
Bite, contenzioni, allineatori e mascherine per lo sbiancamento: differenze e utilizzi
Molti pazienti, durante una visita odontoiatrica o estetica, si trovano di fronte a termini come bite, allineatori, contenzioni o mascherine per lo sbiancamento e pensano che indichino la stessa cosa.
In realtà, si tratta di dispositivi molto diversi tra loro, ciascuno con una funzione specifica.
Capire la differenza è importante per sapere quale dispositivo stai utilizzando, a cosa serve e come mantenerlo correttamente.
Bite: protezione e rilassamento
Il bite è una mascherina in resina rigida che solitamente si indossa durante la notte.
Serve a proteggere i denti dall’usura dovuta al bruxismo (digrignamento o serramento) e aiuta a rilassare i muscoli masticatori.
Può anche alleviare dolori articolari o tensioni mandibolari, migliorando l’equilibrio dell’occlusione.
È un dispositivo passivo, quindi non sposta i denti: il suo scopo è stabilizzare e proteggere.
Contenzioni: mantenere i risultati del trattamento ortodontico
Dopo aver terminato un trattamento con apparecchio o allineatori, è necessario mantenere i denti nella nuova posizione.
Per questo si utilizzano le contenzioni, che possono essere:
- Fisse, cioè un sottile filo metallico incollato all’interno dei denti anteriori.
- Mobili, simili a una mascherina trasparente da indossare per alcune ore al giorno o durante la notte.
Le contenzioni non spostano i denti, ma impediscono che tornino alla posizione originaria, preservando nel tempo il risultato ottenuto.
Allineatori: spostare i denti in modo graduale e invisibile
Gli allineatori sono mascherine trasparenti e rimovibili utilizzate in ortodonzia per spostare progressivamente i denti, fino a ottenere l’allineamento desiderato.
Ogni serie di mascherine esercita una leggera forza controllata e viene sostituita ogni pochi giorni, secondo il piano stabilito dal dentista.
Gli allineatori rappresentano una valida alternativa all’apparecchio tradizionale: sono discreti, confortevoli e rimovibili per mangiare o lavarsi i denti.
Terminato il trattamento, si passa alla fase di contenzione per mantenere i risultati.
Mascherine per lo sbiancamento: un supporto estetico
Le mascherine per lo sbiancamento sono dispositivi trasparenti realizzati su misura, all’interno dei quali viene applicato un gel sbiancante a base di perossidi.
Servono esclusivamente a mantenere il prodotto a contatto con i denti per il tempo necessario a schiarire il colore dello smalto.
Non hanno alcuna funzione ortodontica o protettiva: sono utilizzate solo per fini estetici, sotto controllo del dentista, e per periodi limitati.
Oggigiorno questi dispositivi sono progettati, disegnati e realizzati con processi digitali: scanner intraorali, software cad con intelligenza artificiale e stampanti 3D.
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Schema pratico: a cosa serve ciascun dispositivo
|
Dispositivo |
Funzione principale |
Agisce sui denti |
Quando si usa |
Materiale / tipo |
|
Bite |
Proteggere da bruxismo e tensioni articolari |
No |
Soprattutto di notte |
Rigido in resina |
|
Contenzione |
Mantenere la posizione dopo l’ortodonzia |
No (solo stabilizza) |
Dopo il trattamento ortodontico |
Fissa (filo) o mobile (mascherina) |
|
Allineatori |
Spostare gradualmente i denti |
Sì |
Durante il trattamento ortodontico |
Mascherine trasparenti rimovibili |
|
Mascherine sbiancanti |
Distribuire il gel sbiancante |
No |
Durante cicli di sbiancamento dentale |
Morbide, trasparenti, su misura |